Dicono di lui

<Abramo Magnani>

Caro Enrico Parassina,
ho lasciato la Scuola per dedicarmi maggiormente ai nipoti e riordinare 50 anni di professione.
Tra le altre cose ho una fornita biblioteca e l'archivio della rivista "CUOCO MODERNO" e "GRUPPO CUOCHI", su di alcune riviste ho trovato foto di un giovanissimo e timido Enrico, brillante allievo all'IPAS Carlo Porta, sempre attento nel seguire, curioso di sperimentare e perfezionare al quale già allora si poteva prospettare una brillante carriera.
Caro Enrico l'entusiasmo di allora ti ha accompagnato in questo primo mezzo secolo di professione, durante il quale con sacrifici hai ottenuto ovunque favorevoli consensi.
Ti sei cimentato prevalentemente in Pasticceria, ma in molti sappiamo che sei altrettanto bravo in Cucina,
La tua prima esibizione professionale (salvo errori) risale al 1982 in occasione della 3° Mostra di CUCINA-GASTRONOMIA-PASTICCERIA, organizzata dal "GRUPPO CUOCHI" presso la Sala ex Arengario in Piazzetta Reale a Milano, presentavi un eccellente capolavoro, si trattava di un grande Panettone parzialmente aperto nel quale avevi collocato un'artistica preparazione al cioccolato che rappresentava il vicino DUOMO, che ha meritato giustamente uno dei premi più ambiti.
L'anno successivo, 4° edizione del medesimo concorso, partecipavi nella categoria CUCINA con "MENU' d'AUTUNNO", dall'Antipasto al Dolce, tutte ricette che si richiamavano al tema scelto.
Anche in questa occasione ti classificavi al 1° posto, cioé confermavi le tue moltissime capacità nonché l'intelligenza di aver scelto un tema al quale nessun altro aveva pensato.
Nel 1984 pur essendo ancora molto giovane ti sei iscritto alla famosa IKA di Francoforte, una manifestaizone giustamente considerata "LE OLIMPIADI MONDIALI DELLA GASTRONOMIA" il Concorso più importante al quale partecipano i più bravi professionisti del mondo, della quale ho buoni ricordi avendo partecipato con altri colleghi negli anni 1972-76-80.
Anche dall'IKAHOGA riportasti brillanti risultati che appagano i molti sacrifici, inoltre ti sei fatto conoscere dai professionisti e mezzi d'informazione internazionali.
Enrico il tuo cammino professionale ti ha portato in grandi alberghi e meravigliose località, dovresti sentirti appagato, ma io so che non é così, perché mi hanno riferito che stai perparandoti per partecipare ancora all'IKA, proverai per mesi le ricette scelte, ottenendo la perfezione ed anche in questa occasione lascierai esterrefatti i componenti della giuria che rappresentano i diversi Paesi presenti.
Find'ora un grande "in bocca al lupo" complimenti per i successi meritati e per quelli che sicuramente otterrai.


<Silvano Prada, Sous Chef, Four Seasons Hotel, Milano>

Ad Enrico , vero amico e professionista

La mia storia di collaborazione professionale, e di amicizia personale, con Enrico Parassina è iniziata nell'ormai lontano 1987: lavorammo insieme all’Hotel Due Torri di Verona fino al 1990, poi al "Grand Hotel Orologio" di Abano Terme fino al 1992, e infine in occasione dell'apertura del Four Seasons Hotel Milano, nel 1993.

Oltre a considerare Enrico come un fratello, per la lunga conoscenza e l'affetto che ci lega , ne ho un'enorme stima professionale; lo ritengo infatti, sinceramente e senza esagerare, fra i migliori pasticcieri che operano oggi in Italia.
Sia dal punto di vista lavorativo che umano, il mio rapporto con Enrico è stato uno dei più profondi e significativi che io abbia incontrato nella mia carriera, e gli auguro di tutto cuore il miglior successo e le più belle soddisfazioni sia professionali che umane


<Silvano Zuccoli, Chef di cucina >

Pasticciere molto creativo, nella sua carriera ha partecipato a molti concorsi internzaionali riportando sempre grandi successi, con medaglie d'oro e d'argento.
Ha lavorato nei migliori alberghi italiani e svizzeri con grande professionalità e determinazione.
Ad Enrico auguro ulteriori successi nel suo lavoro.



<Renato Piccolotto,Executive Chef, Hotel Cipriani,Venezia

Caro Enrico,
la grande passione che metti nel creare quelle piccole opere d'arte riesce a catturare non solo lo stupore dei clienti ma anche dei tanti ragazzi che si avvicinano alla pasticceria per cercare di eguagliarti.  

Complimenti



Enrico Parassina. Artista pasticcere o pasticcere artista?
<Articolo di Eugenio Medagliano ne "il Cuoco", maggio/giugno 2007>


<R. Resen, Kitchen Manager>

Ad Enrico Parassina, capo pasticcere di grandissimo livello, va tutta la mia stima, rispetto e considerazione. Ha lavorato con me presso Harry's bar di Londra per diversi anni, presso Hotel Posta, Cavallino Bianco di Ortisei, ed ha collaborato come esterno presso l'albergo Principe di Savoia di Milano nel lungo periodo da me lavorato come chef executive.
Devo affermare che è stato un ottimo elemento, serio, umano e grande collaboratore; ha sempre dimostrato alti livelli e conoscenze professionali, doti organizzative e tecniche sempre all'avanguardia.
Conserverò sempre un ottimo ricordo, e lo raccomanderò a tutti gli interessati